Corso di base sul sistema operativo Android, con particolare riferimento al suo uso sui moderni dispositivi mobili come i tablet e gli smartphone, partendo dalle funzionalità di base e arrivando fino alla gestione delle principali app.

LA TASTIERA VIRTUALE – 2ª PARTE

Dopo aver fatto un tap in un box di testo, ma prima di aver iniziato a scrivere, la tastiera virtuale appena appare all’utente mostra abitalmente in alto, nella barra dei suggerimenti, alcuni bottoni speciali:

Bottoni speciali della tastiera virtuale

Bottone degli Emoji – Consente di scegliere fra uno o più emoji da inserire, per esempio, in un proprio messaggio per manifestare in forma allegra il proprio umore. Gli Emoji sono disegnini, spesso animati, simili agli emoticons, ma più grandi. Sono nati in Giappone verso la fine degli anni ’90 e poi si sono progressivamente diffusi nei siti Internet e ora pure nell’ambito dei dispositivi mobili:

Bottone delle immagini GIF – Permette di inserire in un messaggio un’immagine in formato GIF (Graphics Interchange Format), il quale è usato soprattutto per memorizzzare le immagini animate (ma anche statiche). Il vantaggio principale di queste immagini è che sono visibili pure negli smartphone e tablet più vecchi:

In alto a sinistra appare un box di ricerca dove è possibile inserire l’argomento dell’immagine GIF desiderata, per esempio “amore”, “gioia”, “sorpresa”, “festa”, “pioggia”, eccetera.

Bottone degli appunti – Se si attiva la funzione apposita, diventa possibile incollare nel testo, senza riscriverli, gli appunti (immagini e parole) che l’utente ha precedentemente memorizzato nel dispositivo. Gli appunti vengono conservati nella Gboard (“tastiera di Google”) per un’ora a partire dalla loro immissione, in seguito Android li cancella per non intasare la memoria del dispositivo con dati non più utilizzati. Questa funzione verrà esaminata più in dettaglio in un futuro corso di Android di secondo livello.

Bottone delle impostazioni – Consente di accedere a tutte le impostazioni della tastiera virtuale, per esempio si può scegliere la lingua, il colore, la presenza o meno del correttore grammaticale, eccetera. Anche questa funzione verrà esaminata più in dettaglio in un futuro corso di Android di secondo livello.

Bottone delle opzioni – Mostra alcune scorciatoie per le opzioni avanzate della Gboard, per esempio la scelta veloce del tema (“aspetto della tastiera), dell’uso ottimizzato per una singola mano, per la modifica del testo, per rendere fluttuante la tastiera in modo da spostarla in altre zone dello schermo, eccetera:

Bottone dell’input vocale – Consente di esprimere con la propria voce quello che si desidera scrivere e cercare su Internet o nel dispositivo. Sfrutta il microfono dello smartphone o del tablet, nonché il Google Assistant, che è un servizio online di interpretazione vocale di Google LLC che supporta moltissime lingue diverse, fra cui l’italiano. Può essere utile alle persone che hanno difficoltà a digitare fisicamente sulla tastiera virtuale. Va osservato però che il metodo di scrittura vocale ha alcuni inconvenienti: non sempre trascrive correttamente quello che l’utente ha detto, soprattutto se parla a bassa voce, inoltre anche a voce alta ha difficoltà in ambienti molto rumorosi. Infine, può ledere la privacy perché chi è vicino e sta ascoltando viene ovviamente a sapere cosa si sta scrivendo.

AVVERTENZA: va fatto presente che Google Assistant, essendo un servizio online, funziona solo se la connessione a Internet è attiva.